mercoledì 10 giugno 2009

promemoria



la pelle è il cervello
non è una questione di skill
(tutti che chiedono ma quello è skillato?)
mi requisisco i requisiti...

ma è meglio definirla una questione di skin

la pelle definisce il contorno di sè
in bilico tra il dentro e il fuori...
ma anche della propria anima
complessa variegata ed infinita...

un respiro...

un'altra manata sotto l'onda
che gira la sabbia a prendere
i frammenti colorati
di vetro
le pietre preziose di dade...
riempirsi le tasche di trasparenze levigate...

un respiro...

ed affiorano le connessioni...
non è consigliabile mischiare troppo
le emozioni e il pensiero
strano a dirsi ma si fa confusione...
strano a farsi ma si implode
e non è come ripiegarsi su se stessi e contemplare...
non si vede più il semplice
non si riesce più a dire non importa...ah si?

allora ecco che mi riempio
gli occhi degli stessi frammenti
di cielo e di vetro
che gironzolano
tra le dita e le tasche...
mi riempio la pelle
che cambia colore
che connette il dentro il fuori
esoderma...
mesoderma...
endoderma...

profondo
profondo
...

1 commento:

Caty ha detto...

...implodere ...esplorare ...sotto e sopra ...e mille sfumature ..