venerdì 18 giugno 2010

gene

ti mando una cosa, amore bello
così ti fermi a pensare e magari ti metti lì,
spegni la macchina, proprio in fondo alla salita,
vicino alla cava di calce nascosta dagli alberi...
ti mando una cosa per posta come un tempo
quando la carta sapeva di inchiostro liquido
e nelle lettere d'amore si potevano far volare rami di fresia
che quando li piantavi fiorivano di nuovo, portandosi dietro il profumo e i baci lontani...
è che, anche da qui, ti guardo vicino
come se fossi appollaiata su quel ciliegio dai frutti dolci e gialli
e sento il stropiccio della carta che si apre alle mie parole...
è che, anche da qui, si sente il rumore del vento,
la piega che le erbe e il grano fanno dietro il volo i miei pensieri...
amore bello ti mando una cosa scritta
così per scribacchio, per vederti ammiccare
sotto la pelle scura e il bianco del tuo sorriso...
ma adesso fermati e rallenta il tutto
anche le tracce sulla terra dura sono capaci di pace,
di amore che respira lento...
perchè così il sud per me non finisce mai....

mercoledì 16 giugno 2010

amore liquido

un bacio leggero
a labbra piene
le cose banali che tutti sanno...
la tua camicia bianca che sa di sud
prima di te corre ad abbracciarmi in fondo al treno,
animali dolci che siamo e camminiamo ammaestrati dall'amore
sul bilico costante dei binari...
è già buio dove arrivo ma mi sono portata il tramonto appresso
e l'ho liberato dalle tasche per gioco
prima di sentire ancora il tuo essere te...
ah ahha
le lucciole nel buio del tuo giardino rincorrono gli anni della mia
infanzia e mi fanno fare giochi concentrici di ricordo nel grano,
la veste leggera che si fa alzare dal vento, il vino rosso che chiude gli occhi...
riconosco per nome le nuvole e il profumo dei fiori bianchi,
il pane dalla crosta buona, fave e ciliege, erbe belle della lupinella e dei fiori blu confondono la mia gioia con il silenzio...