mercoledì 3 giugno 2009

l'albero dai frutti rossi...

tanto lo sapevo...
sole, cielo, blu, vento in favore...
il mio pta (personal trainer adolescente...dade, insomma)
non poteva non propormi la solita maratona biciclettara
da-giorno-libero-in città-deserta...
almeno una ventina di km girovagando tra semafori
marciapiedi e sfumature di piste ciclabili che muoiono nel nulla...

e allòra prendi bici color sangue di san gennaro da mansarda
scendi i quattro piani che ti dividono dal mondo profano
inforca la nuova fiammante luccicosa girardengo 18 marce shimano
a dx e six
dito bagnato al vento che tenta di scegliere la direzione...
e invece no...
il pta decide destinazione- percorso e durata
a me non resta che organizzare il tragitto..
...e pedalare...

radha 0 - pta 1
palla al centro

parco n°1

montagnetta di s. siro
brecciolini in salita
fiaccano qualsiasi tentativo di emulazione da maglia rosa
e io che non sono competitiva
e non mi interessa che la sopravvivenza pratica
desisto subito e cambio
strada non prima di aver soccorso
il mio splendido pta che ha fatto un volo
degno di et con lo sfondo-luna-piena

parco n° 2
trenno:
gira gira e dribbla vecchietti in bici
bambine pink rosate con pattini in linea
maratoneti sudati e lucidi come ologrammi da secondlife
papà con pargolo koalizzato a seguito
fila alle fontanelle
e barbecue fumantissimi di sudamericani
conditi con salsa e salse
e soprattutto merengue...
eppòi la genialata finale
per la legge dell'attrazione del segreto e del
caspìta-che-cosa-mi-capìta-casualmente-non-a-caso:
una splendida fila di alberi gelso dai frutti rossi...
lì in mezzo al mondo intero che si crogiolava al parco...
i gelsi...dico, come in un mondo fatato
dove si mangiano i frutti appesi,
come nel paradiso terrestre dove
la conoscenza dipendeva anche da quanto sapevi
allungare il braccino ed arrampicarti su..
insomma dopo un'ora diti rossastri e dolcissimi
papille gustative al massimo
e pupille dilatate alla winnie the pool
ma dove siamo finiti?

radha 1 - pta 1
palla al centro

parco n° 3
gira gira e gira tra laghetti di acqua di cava
e rogge lombarde tipo anni addietro di pianura padana
sentierucoli sali e scendi in mezzo al vero bosco
anche se piccolo perchè siamo pur sempre in una metropoli
...
dade adesso ci sdraiamo un pò...?
mamma...ma il cielo senza nubi mi arriva fin sul naso
anche tu vedi tutto quel brulicare di cellulline ?
amore..hai ragione, ma allora non la sento solo io questa
tremenda sensazione di truman show
il cielo senza riferimenti ti si appicca come vernidas
come una gelatina gigantesca e ti spalma addosso
strati e strati di sognooooooooo...
per fortuna che ci sono gli alberi e le nuvole che ci distanziano un pò,
datemi un appiglio e mi sollevo da questa sindrome di stendhal naturopatica...
...
dade ti va un gelato?
si va dal walter o da mastro gelataio?

...dal walter così facciamo il giro lungo...

radha 2 - pta 2

fine match

due granite melone e mandorla
altre tre km di pedalata
si torna a casa
ottanta scalini
salgo sul mio personale potala
e la bici è di nuovo in soffitta
ad uso di piccioni tortore gufi e pip(p)istrelli

meno male che stasera c'è la doppia puntata di squadra speciale cobra 11
....

Nessun commento: