martedì 26 febbraio 2008

la cura

qualcosa di grandioso
sta accadendo
dentro e fuori
di me...
ed io ne sono fiera.

sabato 23 febbraio 2008

après midi

io: dobbiamo andare a comprare
il caffe ginsè...
lui: mamma, ma dobbiamo andarci proprio adesso?
lei: certo...sta finendo
lui: ma non ne puoi fare a meno del caffè ginsé?
lei: certo...che ne posso fare a meno
...è per questo che vado a comprarlo...

editing

ho deciso scriverò un libro.
un libro che ha un titolo:
misonoinnamoratadisilviomuccino
parlerà di essere e non essere
di avere e dell'amore
degli universi paralleli
e di cenerentola
di come lèvita il buddha e
del bardo todol...
...
vi piace, come idea?

l'arcobaleno



nel petto di ognuno
c'è un cuore
pieno di felicità...
guardando il sole
gli occhi
si riempiono di pace...
l'arcobaleno
ci fa alzare le mani
e ci fa essere
felici



dade


venerdì 22 febbraio 2008

ascesi


è
bello
arrivare
così
in
alto...

alive

quando ti dicono
"sii te stesso",
a quale te stesso
si riferiscono?

terra densità buona


è questa
la direzione...

prayer


così docile,
così innamorata,
io ti ascolto...

oggi


è una giornata
da vedere le foreste
negli alberi...

amore

dolce
al cucchiaio...

io in blu


"Sei come un cerchio, pieno e intero.

Turbine intero, pieno stordimento.

Non ti ricordo separato
dall'amore.
Segno di uguaglianza."


Marina Cvetaeva

aaa


cercasi

in località

amena

posto

d'avvistamento

d'albe e tramonti......

offresi

amore

e divina

azione...

no perditempo




martedì 19 febbraio 2008

parlami d'amore, manuale d'amore, cosa sarà di noi, scusa se ti chiamo amore


femmen' vs 'homm


1: "Sei come un fratello per me".

Vale a dire: Mi ricordi il suonatore di banjo subnormale in "Un tranquillo weekend di paura"


2: "C'e un pò di differenza di età".

Vale a dire: Mi sembrerebbe di farmi mio padre.


3: "Mi attrai... ma non in quel senso".

Vale a dire: Sei brutto, sfigato e ti puzza l'alito.


4: "La mia vita è già abbastanza complicata in questo periodo".

Vale a dire: Non voglio che tu passi la notte da me, se no senti le telefonate degli altri ragazzi con cui mi sto dando da fare.


5: "Sono fidanzata".

Vale a dire: Preferisco il mio gatto.


6: "Non mi metto mai assieme a uno con cui lavoro".

Vale a dire: Non uscirei con te neppure se fossimo soli nello stesso sistema solare, figurati nello stesso posto di lavoro.


7: "No, non sei tu, sono io".

Vale a dire: Sei tu.


8: "Sto dedicando tutte le mie energie alla carriera/scuola".

Vale a dire: Perfino una roba noiosa come il lavoro/scuola e più divertente di te.


9: "Sono una single per vocazione".

Vale a dire: Mai mi metterei con uno sfigato come te.


10: "Restiamo amici".

Vale a dire: Voglio che tu resti, comunque, disponibile così posso raccontarti, nei più dolorosi dettagli, quello che faccio con gli uomini che mi piacciono veramente.


'homm vs femmen'


1: "Sei come una sorella per me".

Vale a dire: Sei racchia.


2: "C'e una piccola differenza di eta".

Vale a dire: Sei racchia.


3: "Mi attrai ma non in quel senso".

Vale a dire: Sei racchia.


4: "La mia vita e già abbastanza complicata in questo periodo".

Vale a dire: Sei racchia.


5: "Sono fidanzato".

Vale a dire: Sei racchia.


6: "Non mi metto mai con qualcuna con cui lavoro".

Vale a dire: Sei racchia.


7: "Non sei tu, sono io".

Vale a dire: Sei racchia.


8: "Sto dedicando tutte le mie energie alla carriera".

Vale a dire: Sei racchia.


9: "Sono un single per vocazione".

Vale a dire: Sei racchia.


10: "Restiamo amici".

Vale a dire: Sei maledettamente racchia

domenica 17 febbraio 2008

ma davvero


Penso alle mille verità di una verità.
E penso alle verità che entrano in profondità.
E penso alle verità che non ci entrano mai.
E penso alle verità che ci ostiniamo
a non voler accettare.
E penso anche alle verità che alteriamo perchè certe verità non ci piacciono.
E penso che la verità non serve a granché perchè di ogni verità anche il contrario è vero.

il mio volto selvaggio


La tua carne bianca
scavalca gli abissi,
promesse,
passioni,
migliaia di parole
ti urtano
ma tu resti
il mio volto selvaggio,
il cuore che ti ha dominato
le notti
bruciate
dal languore
delle tue palpebre socchiuse...
(ieri e l'altro ieri - ed. nolimetangere)

behind


già...

venerdì 15 febbraio 2008

Deutsch Orakel


istruzioni per l'uso:

Kostbar: prezioso, raro

Kosten: assaggiare, fare esperienza di, gustare


e allora...

gusta ogni momento come se fosse un'esperienza rara e preziosa...

oui, je suis Catherine...


stasera:
esco da casa....sono a pelo col tempo....(normale)
esco dall'ospedale....è nato Daniel....(strepitoso)
esco dal cinema....bel film....(normale)
esco dalla macchina zampettando verso casa...(normale)
quando incontro sulla porta della portineria una vecchietta,
vestita con un piccolo cappottino verde,
all'una di notte....(anomala)
munita di torcia....(e no, qui si esagera)
che tenta di leggere un avviso appeso fuori
(mi arrendo....)
...
è della scala B, quella interessata dall'avviso,
l'ho vista poco, qualche volta di sfuggita,
la scala L, la mia, è abbastanza lontana...
l'accompagno, sono di strada, e guardo la sua acconciatura...
forse sono un pò verde pure i capelli,
con la forma dei bigodini, (tanto, mi son arresa...)
e sembra voler parlare...tanto...
l'ascolto e quando mi dice: lo sa, io sono francese, mi viene spontaneo
continuare a risponderle uguale, anche se non lo parlo dal 2003...
mais aussi, etes-vous française?
perchè non sembrate di qui vi ho visto poco. è tanto tempo che abitate qua?
il vostro volto sembra non italiano....e che bel cappello, très originale (e dàglie col cappello...)
e di qui e di là, Caterina mi ha tenuto per mezz'ora a parlare e raccontare
e di Parigi e del burro, e come en Italie si insegna la religione
ma in Francia l'education, che è meglio...
le français est la langue de l'amour, c'est vrai?
ma la vostra pronuncia è proprio parigina, anche se lì si parla si vite...
e le vocali strette, ma quanto è importante saperlo insegnare, io proprio l'allemand non riesco
a parlarlo c'est très difficile....vous etes une jeune filles vraiment gentile...
....le ciel, les chats e la lune...ce soir, notre rencontre...à bonne chance...
va bene Caterina, ci vedremo quando sarai guarita, per una piccola promenade en langue
français...
n'est pas?

eh eh eh eh eh

martedì 12 febbraio 2008

verbal ordering


säuseln

bisbiglio al mattino presto
al buio blu dell'inizio del giorno
cammino quatta
nel cielo rosa
le scarpe viola
la testa rossa volata via

per ora

imparo il tedesco
aprendo il vocabolario a caso
come il libro dei perchè...
...
le parole di adesso:

säuseln: bisbigliare

sausen : sibilare, fischiare, correre, girare vorticosamente, passare molto in fretta

dove vuoi mettere le radici?

metti le radici
nel tuo vaso
metti le radici in te
piantàti

sabato 9 febbraio 2008

primo chakra

Viracocha.
Colui che torna
dalla sorgente
e apre la porta del reale.



Mendicante cammina in questo sconfinato deserto
cercando brandelli della sua anima immortale.
Raccolti da terra come lacrime che fanno nascere
gli unici fiori.
In continua danza nelle volumetrie dell'infinito,
disegna le architetture del reale.
Lama affilata che taglia e divide.
Punteruolo conficcato nel vuoto.
Il serpente piumato è la porta.
ritornate in lui.

venerdì 8 febbraio 2008

profilo

personale...




mi


sembra il luogo
più appropriato
dove potrebbe esistere...
se esistesse...

oggi


sull'aiuola
nel cortile di casa...

e vài


Cancro (21 giugno - 22 luglio)
La Banca mondiale dei sogni conserva i racconti di sognatori ispirati.

Uno di questi sogni potrebbe esserti utile:

"Ho sognato di essere un unicorno adolescente telepatico con cinque cuori.

Con me c'erano la mia gemella lesbica, un'indomabile giumenta del Deserto del Nulla, e il mio migliore amico, un simpatico medico Tyrannosaurus rex sui pattini a rotelle.

Abbiamo costruito una barca e abbiamo preso il largo su un mare caldo e rosso, perché dovevamo fare un rito di iniziazione che ci sembrava un'avventura divertente.

Abbiamo superato una boa con un cartello che diceva: ‘Attenzione ai conigli pazzi'.

Ma non ci siamo spaventati.

Infatti, avevamo con noi un sacchetto di coriandoli magici che avrebbero fatto rinsavire i conigli".


giovedì 7 febbraio 2008

ad visu

sulla pelle,
sulla faccia
affiorano i riflessi
gl'intarsi di mondi sommersi,
i ricordi di altrove...
tersa dimensione,
appoggio tenero
delle azzurre ombre del cielo...

mercoledì 6 febbraio 2008

come sopra, così sotto, come sotto, così sopra

che bello l'alto,
in alto
sempre più in alto
sopra, sopra tutto
soprattutto...
e poi scendere
a vedere da vicino
il basso, il sotto,
il sottosopra...eh eh
...
oggi l'omino del tetto
della stazione centrale
era tutto vestito di nero...
così piccino da lontano
sembrava un gran formicone...
e già che c'era me lo sono
immaginato con una grande palandrana di lucida pece nera,
il cappello a cilindro nero ed un bastone sottile, anch'esso nero, nero...
me lo sono immaginato che camminava così ritmicamente, su e giù,
avanti e indietro sul tetto obliquo,
un pò per controllare l'inclinazione corretta del
tettodiondedi plasticaverdechesembrailmare,
un pò per impiegare il tempo nell'attesa della grande mongolfiera che lo
avrebbe fatto volare via col il vento del nord...
e su e giù tutto il tempo ad aspettare...
anche me che finivo di lavorare
giusto prima del mio rituale giro nel tramonto...

occasioni


coniuga-azioni

niente condizionali,
niente congiuntivi che iniziano con un se,
al massimo una scelta tra o e o,
meglio ancora un e/o,
sempre meglio l'indicativo presente,
sempre meglio il presente,
io per te,
grande altro,
tu per me,
grande oltre,
una matematica essenziale
da scarabocchi in matita sugli scontrini al contrario...
niente se, ma e però...
niente congiunzioni inutili solo coniugazioni effettive, in tempo presente...
meglio dire solo coniugazioni affettive...le migliori...eh eh
mi abbarbico, mi lego alla nave, scorgo l'orizzonte fin dove posso
e mi concentro sul quello che rimane
spiego le vele e seguo il vento,
il mio vento, il mio vento...

lunedì 4 febbraio 2008

ritorno


di luce dal
nord...

quiora

perle di pioggia
sul vetro bianco
solcano le trasparenze
del tempo
di uccelli neri in volo....

impresentabile

sarò,
ma per ora
non sono:
una clowna
presentabile
tinta di giallo...
eh eh eh

venerdì 1 febbraio 2008

eco

E arrampicata su mille alberi del mondo
Mi ritrovo a ululare
Lasciami il mio amare
Lasciami nel mio amore
Non importa se così imbarazzante
Da sembrare poco o troppo
O una quantità sfuggente che non vuoi sapere
Mi sono fatta di blu, di un blu totale

fa niente

fa niente che sono fuori
fa niente che non riesco
a leggere davvero, i tuoi sentimenti
i tuoi silenzi che si tengono addosso tutto,
le fughe e i sospiri
i fili intrecciati
dei veli che velano e rivelano
come al solito,
eppure credimi
sento
sento tutto...
ma fa niente
prima o poi ci riesco,
prima o poi ce la faccio
prima o poi tocca pure a me
semplicemente come un respiro
a farti sentire senza dover parlare...