venerdì 28 novembre 2008

riflettamenti



l'attesa è immaginare ogni giorno il volto che avrai

(e se covano i lupi - paola mastrocola)

giovedì 27 novembre 2008

adesso


ho deciso di chiamarti adesso
perchè prima non potevo
e ho preferito chiamarti adesso
invece che dopo
perchè dopo sarebbe stato tardi
e a me fare quel tardi non piace,
in ogni caso poi ho scoperto che
in qualunque momento ti avessi chiamato
sarebbe stato adesso
e dato che adesso era l'adesso
che volevo
adesso sono comunque contenta
e quindi ho detto
adesso lo chiamo....

in con tri



A: ieri ho visto Dio!!
B: ah si? Perchè è tornato?

(marco sommariva - il venditore di pianeti)

martedì 18 novembre 2008

fly down


mm cadorna
cambio di direzione
dalla rossa alla verde
al mattino,
dalla verde alla rossa
alla sera,
seguendo le strisce e i pallini neri
di gomma ,
quelli come il lego, per terra
e contando quelli bianchi delle legende delle stazioni
(li so a memoria da secoli, ma li conto nel quanto manca)
tragitti di pallini e di strisce, un teatro per ciechi e sognatori...
ma da quando cammino con lo sguardo sfocato
la distinzione si è fatta per me altalenante
e come cieca sognatrice o sognatrice cieca
oscillo per bene alla ricerca di percorsi alternativi...
oggi, per esempio, mi è toccato di infilare
i corridoi controcorrente...quelli che uniscono i salti di direzione,
mi sentivo un esemplare raro di salmone metropolitano...
tutti in gruppo verso di me,
belli e brutti
grigi e non
donne, uomini e bambini ed indecisi...
scatta istantaneamente il gioco complicato...
bisogna evitare ogni contatto con gomiti, mani
e borse e cappotti sfuggiti al controllo
dei vaganti dallo sguardo perso
(pena cartellino giallo o al peggio l'espulsione immediata)
tutto questo contemporaneamente al non pestare
le fughe delle piastrelle bianche
(fughe....fughe...? no, nessuna fuga è consentita)
neanche quelle imbandite dalle pubblicità
spalmate per terra
e contemporaneamente (ancora?) come in un work shop
di teatro danza
(perchè si dice così, quale lavoro comprerei?)
essere in ascolto dell'altro...
tappe tappe tappe tà...
glissare e fluire
sciogliersi e risolversi
un pò ad ogni passo...
e alla fine scegliere l'uscita giusta per timbrare in tempo...
in tempo solo per timbrare in tempo...
al perchè, non c'è, ormai da tempo, più risposta...
ah ah ah ah ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

business girl



nuovo gioco...
si parte con quello di infilare nella sequenza esatta
calze e stivali
sotto giacca e sopra abito
che è cappotto, cappottino, redingote...
ogni giorno combinazioni diverse...
abbinamenti sobri con qualche divagazione frou frou
eh eh
e i corridoi lunghi e lucidi,
stanze quadratille che hanno sull'uscio
numeri di almeno tre cifre,
i soffitti ribassati per creare quell'aria raccolta
e silenziosa...
moolto chic very professional...
solitary beach...
tutti a prendere il caffè al bar della direzione
tutti insieme nell'ascensore che parla
e giù e su...
(ce l'hai il foglio in mano per girare a vuoto nei corridoii?)...
ma poi c'è il pranzo in mensa...
ma poi c'è di nuovo il caffè...no pago io oggi tocca a me...
pc pc pc pc
clicca qui e poi non si apre, ma quanto è lento...oggi?
occhi azzurro microsoft a fine giornata...
(ma io non ce li avevo verdi...?)
come dici?
sì sono felice
indipendentemente da...
bisogna saper scegliere in concime giusto
per far fiorire il meglio anche dalla deiezione
o come parafrasare un bel tipo come Osho
anche dal caccume più lordoso
nascono i fiori più profumati..
qui si piantano i semi...
per la primavera
e per altro ancora...
io continuo comunque a fare il
tifo per sogni di baobab
eh eh

sabato 15 novembre 2008

dove cioè


dove è uno zero?
dove sei uno zero?
cioè dove tu sei uno zero?
cioè dove tu riesci ad essere uno zero?
zero completo e totale
l'inizio e la fine
lo zero insomma
in centro al meno e al più
l'altrenativa dell'uno
lo zero
capisci?
d o v e s e i u n o z e r o!!!

esco




a fare due passi...

mercoledì 12 novembre 2008

pro-ver-bio



nessuna strada
porta ad un albero senza frutti

proverbio wolof

giovedì 6 novembre 2008

Pace



in Terra agli uomini di buona volontà.

amen

so be

the new beginning



vero è, che se il buongiorno si vede dal mattino,
era evidente che Firenze ci offriva decisamente un buon inizio
domenica scorsa..

"Quando le porte della percezione saranno aperte, tutto apparirà come sembra e come realmente è: infinito"
William Blake


queste sono le parole scritte a pennarello sulle doghe della branda al di sopra del mio letto all'ostello di santa monaca...
eh eh

sentitamente ringrazio...
ah ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

martedì 4 novembre 2008

not dark yet


queste gocce non mi bagnano
questi pensieri non mi sconvolgono - questi volti - queste mani - queste dita
potrebbero benissimo appartenere a qualcun'altro
potrebbero averle incollate insieme durante la notte -
lasciandole asciugare fino al mio risveglio - perchè si fissassero meglio
nella tua memoria
e per tanto
potrebbero staccarsi le une dalle altre in qualsiasi momento -
ognuna di esse riprendere la propria strada - non me ne stupirei affatto -
non sentirei alcun vuoto alcun rimpianto
perchè so che potrei ritrovarle - raccoglierle per terra -
o strapparle a qualcun altro con la lama affilata di un coltello
ogni volta che ne avessi voglia
ogni volta che provassi rabbia - sconforto - noia - solitudine -oppure
ogni volta che finissi per innamorarmi nuovamente
di una nuova forma di me
proiettata come un'ombra sul soffitto