lunedì 29 settembre 2008

into the wild


scendo giù
nel denso della terra di città
chiudo i miei occhi
scelgo il mio buio
alle luci bianco neon
della solita fermata di partenza
della metropolitana...
sono cieca oggi,
voglio sentire
con i piedi
con il naso
con le dita
voglio sentire
dove va il mio corpo senza guida...
mi ritrovo immediatamente
in un mondo interno,
una terra nascosta,
dove non ci sono più limiti
orizzonti, pareti...
solo un appoggiarsi, che diventa
nemico quando si apre in voragini improvvise
quando non sostiene più il volare dentro...
siamo tutti uno...
leggo queste parole nel mio muovermi...
con diverse densità,
con i vuoti e i pieni
con le voci e gli odori che si inseguono
che giocano a ce l'hai...
se rallento il mio camminare
riesco persino a sentire
i pensieri del mio vicino,
il suo respiro che spinge lontano
i sogni della notte...
se rallento il mio pensare
riesco persino a sentire
tutto quel movimento
di fluidi e di sciogliersi
quel prepararsi alla fuga
e all'inizio di una nuova
rappresentazione...

2 commenti:

Caty ha detto...

....per essere e non essere nello stesso punto e molto altrove

JANAS ha detto...

questa mi fa sentire triste....tu sai che io percepisco con gli occhi...e poi sono un po sorda...preferisco scivolare nel silenzio! ma scrivi divinamente!