mercoledì 6 febbraio 2008

come sopra, così sotto, come sotto, così sopra

che bello l'alto,
in alto
sempre più in alto
sopra, sopra tutto
soprattutto...
e poi scendere
a vedere da vicino
il basso, il sotto,
il sottosopra...eh eh
...
oggi l'omino del tetto
della stazione centrale
era tutto vestito di nero...
così piccino da lontano
sembrava un gran formicone...
e già che c'era me lo sono
immaginato con una grande palandrana di lucida pece nera,
il cappello a cilindro nero ed un bastone sottile, anch'esso nero, nero...
me lo sono immaginato che camminava così ritmicamente, su e giù,
avanti e indietro sul tetto obliquo,
un pò per controllare l'inclinazione corretta del
tettodiondedi plasticaverdechesembrailmare,
un pò per impiegare il tempo nell'attesa della grande mongolfiera che lo
avrebbe fatto volare via col il vento del nord...
e su e giù tutto il tempo ad aspettare...
anche me che finivo di lavorare
giusto prima del mio rituale giro nel tramonto...

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