mercoledì 16 settembre 2009

grigio tonale


cielo plumbeo oggi
e piove,
le nuvole basse che corrono
e la pioggia che corre con me
in questi giorni di acqua
la sera quando rientro a casa,
tra le pozzanghere e la radio accesa
e la mattina quando faccio dentro e fuori
dalle bocche nei marciapiedi della metrò...
bello il grigio,
in fondo non mi dispiace
questa vita in mezzo tra bianco e nero
il dignitoso bilico dei non colori...
i miei occhi verde azzurri mi colorano
comunque il mondo...
ehehhhe
eppòi vedo ascolto e annuso come non mai,
come non mai
e come una sensazione nuova
percepisco il vantaggio di stare qui e ora
come uno stupore definito
quacosa che tocco con le punte delle dita
qualcosa che è oggetto da stringere
e da assaggiare
sì, assaggio il tempo presente...
una bella cosa...
e la ricerca che si fa densa....dentro...
prima e poi,
mi fermerò in un angolo qualsiasi di questa città grigia,
mi fermerò a guardare ascoltare ed annusare
tutto ma anche
la gente che passa
che mi farà il conto dei fotogrammi di realtà
che riuscirò a percepire, a ricordare...
vedo pezzi di me ovunque
vedo in fondo solo quello che conosco bene...
un altro vantaggio...
quello che so lo metto dietro alle spalle
come il kway quando vai in montagna anche con il sole,
non si sa mai,
quello che so lo dimentico,
punto dritta, avanti...
e mi ricordo
solo di respirare
di amare e
di stare qui...
ancora un pò....

3 commenti:

digito ergo sum ha detto...

cheddire, sarà l'autunno che arriva, il grigio che si fa strada nel blu o la necessità, sempre recondita e sempre bastarda, di guardarsi dentro alla ricerca di qualcosa che di sicuro c'è ma che, di sicuro, si nasconde troppo bene. mappoi, questi viaggi introspettivi, ti fanno sempre stare bene. che, alla fine, è quello che conta. un abbraccio

Caty ha detto...

....ah ...eccoti qua ...ti cercavo li o là ...

davmo ha detto...

bellissimo guidare la mia vespa
mentre i sardoautomobilisti
si innervosiscono nel traffico

pioggia che batte sul casco
la gomma dietro che derapa in curva
la candela che la senti bagnata

brum brumm
davmo