com'è che succede...
cammino in orizzontale, mi sembra,
ma sono anche verticale e lunga
e guardo il mondo con l'occhio sghembo...
strabico, in bilico, di sbiesso, stralunato più che oltre...
cos'erano i maya ad essere strabici?
...si lo so...aldi là di tutto
sembra che sia la distanza ad essere necessaria...
quella dello sguardo sfocato della camminata di potere...
per esempio,
quella che metto facendo finta che il tempo e lo spazio siano realmente veri...
ma com'è che succede che sembra tutto così fluido...
com'è che mi allontano da te ma ti ho addosso e dentro,
e il mio dentro è diventato fuori...
anche...
e la tua voce risuona come se fossi in un uovo gigantesco,
anch'esso fluido ed anche trasparente...
forse...per l'occhio sghembo di cui sopra...
forse per tutto il trambusto di fuori...
fuori...relativo...
anche le parole si spezzettano come la pasta per quella ricetta con i fagioli...
rimasugli di sillabe e vocali che danzano scomposte...
stai composta!...mi dicevano...e no, adesso no, non è possibile...
mi scompongo come una pupazzetta del lego, come un trattore del meccano...
da scompigliata a scomposta...già...già...
com'è che succede che se mi addormento e il mio corpo si scioglie,
la notte, e liquido scorre tra le griglie del sogno e si amalgama a non so che cosa,
come un bruco prima delle ali colorate, prima delle antenne, prima del volo...
penso e vedo quello di ieri...
e tu mio specchio...che mi racconti con i silenzi delle tue mele e delle tue tele...
ahhhahaha
(la mia rima baciata ahhhaha)
...che mi porti in soffitta dove c'è anche l'olio che riposa insieme agli scatoloni
delle tue tracce e dei tuoi sentieri...
ed io che mi accuccio facendo sì con la testa
perchè posso finalmente ascoltare e guardare con gli occhi a padella,
le storie dei guerrieri e degli angeli con le ali che li accarezzano...
facce, facce, tante facce che mi guardano dritta e lucida..
e togliermi la polvere dal naso e sgranchirmi le gambe
e sognare, sognare con l'acquolina in bocca...
ma com'è che succede che cammino ancora ma so volare
e la rincorsa,
e la mia solita rincorsa si tinge del blu del rabdomante...
ahhahha ahhahahahaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
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