giovedì 6 maggio 2010

zenzero di te


pezzetti di zenzero nel thè verde

ed inizio al mattino a segnare il mio territorio,

fili di luce sincera...

immagino aprendo la porta dell'ufficio al 7° piano

di conquistarmi ogni giorno pezzetti di cielo celato

che io chiamo vuoto per onestà intellettuale, come si dice...

e allora invento sempre storie, tragitti e progetti

e mi pregusto all'inizio del giorno

quali e quanti pezzetti di felicità

sono a disposizione per l'adesso...

e allora spuntano facili i carciofi innamorati dei fidanzati

e i fidanzati innamorati che mandano baci silenziosi,

lo zenzero si mischia all'odore di legna

e le nostalgie buone fanno venire sempre l'acquolina del bello...

e allora per me è davvero facile scappare con l'autobus 81

per mangiare, in un'andata e ritorno veloce,

i gnocchi della mamma...

ci sono tante cose da gioire

senza dimenticare chi sta male

ed sta vivendo il coraggio di attraversare la realtà

del buio e del dolore...

ognuno dal lato del vero fa la sua parte, sempre,

sia che lo sappia o meno

siamo tutti insieme

siamo tutti UNO/A

in questa realtà a guardare

il vuoto oggi che faccia fa

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